L’ozono ossigeno terapia consiste nell’introduzione nell’organismo di una precisa miscela fatta di os-sigeno e ozono medicale. Una volta all’interno l’ozono determina una forte e naturale ossigenazione di tutti i tessuti, sviluppando attività antinfiammatoria, antinfettiva ed antidolorifica.

Tecniche di somministrazione

  1. Via infiltrativa
  2. Insufflazioni rettali, vaginali, in cavità e ferite
  3. Autoemoterapia (in alternativa terapia endovenosa con fisiologica)
  4. Sacchetti ermetici con ozono per terapie locali
  5. Acqua ozonizzata
  6. Olio ozonizzato

Effetti dell’ozono terapia

  1. Soppressione di infezioni batteriche, fungine e virali:
    • Attivazione di fattori di protezione non specifici;
    • Ozonolisi della membrana del microrganismo;
    • Interruzione della comunicazione con i recettori cellulari;
    • Inattivazione degli enzimi del virus (trascrittasi inversa)
  2. Stimolazione del metabolismo:
    • Sintesi e consumo migliorati di glucosio;
    • Distruzione selettiva di ldl e tg;
    • Un aumento della concentrazione di hdl e a-colesterolo;
    • Aumento degli stock di atp;
    • Miglioramento del trasporto e dell’uso di ossigeno;
    • Diminuzione della concentrazione di prodotti sotto-ossidati nel plasma e nelle cellule.
  3. Miglioramento della circolazione sanguigna:
    • Aumento della deformazione degli eritrociti;
    • Protezione di erythrocytes da lpo;
    • Attivazione dell’enzima no-sintetasi;
    • Riduzione dell’adesione piastrinica;
  4. Riduzione dell’attività infiammatoria:
    • Miglioramento della microcircolazione nella zona edema;
    • Soppressione della sintesi dell’acido arachidonico;
    • Bloccando la sintesi dei leucotrieni.
  5. Anestesia:
    • Ossidazione dei mediatori del dolore;
    • Soppressione della sintesi di prodotti tossici.
  6. Disintossicazione:
    • Stimolazione del metabolismo negli epatociti;
    • Miglioramento della funzione neuronale;
    • Purificazione di depositi microcircolatori.
  7. Immunostimolazione:
    • Cambiamento nella composizione e attività delle cellule t;
    • Induzione della sintesi di citochine e interleuchine;
    • Aumento dell’attività della fagocitosi.
  8. Aumento dell’attività di agenti medicamentosi:
    • Migliorare le condizioni per la loro consegna e penetrazione nelle cellule.

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Patologie trattabili

Ortopedia e traumatologia:

Trattamento di discopatie (dolore continuo, lombosciatalgie, protusioni ed ernie del disco (ernia lom-bare / ernia dorsale / ernia cervicale), nelle sindromi del tunnel carpale, tunnel tarsale, tunnel ulnare, nelle tendinopatie (dito a scatto, epicondiliti, epitrocleiti, periartrite scapolo-omerale), delle osteomieliti, del neuroma di morton, delle patologie artrosiche degenerative, reumatismi articolari (vertebrale, delle mani, artrite radiocarpica e piccole articolazioni, artrosi, gonartrosi, coxartrosi (anca), spondilopatia ar-trosica e spondilopatia artritica, artrite psoriasica ossea. L’ozono induce un rapido miglioramento post operatorio con ossificazione accelerata di fratture di ogni tipo. Riduce inoltre i tempi di recupero da le-sioni e rotture muscolari varie.

Medicina estetica:

Trattamento della cellulite (lipodistrofia antiestetica), adiposità localizzate e obesità, cheloidi, cicatrici post operatorie, angectasie capillariche (capillari). L’ozono ha una forte azione biostimolante della pel-le, contrasta l’invecchiamento, stimola la produzione naturale del collagene che tonifica la cute, attenua ed elimina le rughe ed aumenta il tono cutaneo.

Dermatologia:

Cellulite, acne, alopecia aerata, micosi, eczemi, psoriasi, piaghe da decubito e diabetiche, caduta dei ca-pelli, dermatiti e neurodermiti, herpes simplex (orale e sessuale) ed herpes zoster (fuoco di sant’antonio), anche oculare. Nel caso dell’herpes zoster, più comunamente conosciuto come fuoco di sant’antonio, l’ozonoterapia blocca l’infezione virale lungo il decorso del nervo o dei nervi in cui il vi-rus è nascosto, riducendo il dolore, le complicanze infettive, ed i tempi di guarigione.

Fisiatria:

Malattia di de quervain, tendinopatie (per esempio tendine di achille, periartrite scapolo-omerale, epi-condiliti (gomito del tennista), epicondilite e la epitrocleite, le borsiti. E’ utilizzata nell’ambito della ria-bilitazione neuromotoria e post-operatoria, migliorando notevolmente i tempi di recupero dell’intervento chirurgico, per esempio dopo un intervento di protesi al ginocchio o d’anca, nonché nella ricostruzione della cuffia dei rotatori della spalla. Ottimi risultati nella fibromialgia.

Neurologia:

Cefalea vascolare, cefalea muscolotensiva, depressione, sindrome da affaticamento cronico, alterazione del tono dell’umore, malattie neuro vascolari, recupero post-tia e post-ictus e per la prevenzione delle patologie sopracitate, oltre che della sclerosi multipla e della sla. Esiti neurologici di ischemia celebrale, epilessia, sindrome di meniere e tinnitus trovano sollievo con la tecnica. L’ossigeno ozonoterapia, inoltre, è utilizzata nell’ambito della compressione del nervo sciatico popliteo esterno alla testa del pe-rone o del nervo soprascapolare come anche del nervo mediano al canale del pronatore, nelle neuropa-tie da compressione come la meralgia parestesica (o parestetica), e nelle neuropatie periferiche (un meccanismo di ischemia del nervo come la polineuropatia diabetica e le sue complicazioni).

Chirurgia:

Riduce il dolore post-operatorio, le complicanze infettive post-chirurgiche, migliorando notevolmente i tempi di recupero dopo un intervento.

Geriatria:

Arteriosclerosi periferica e arteriosclerosi cerebrale, artrosi, osteoporosi, artrite reumatoide, in tutti quei processi infiammatori cronici e dolore cronico. Abbassa il rischio di tia e ictus e ne migliora il quadro clinico così come on casi di paresi e paralisi, morbo di parkinson, prevenzione e stabilizzazione delle demenze senili, alzheimer.

Gastroenterologia:

Epatotossicosi, epatopatie acute e croniche (da epatite virale di tipo b o epatite virale di tipo c), morbo di crohn, colite ulcerosa, diabete e diabete con complicanze periferiche neurovascolari con piaghe e ul-cere, dismicrobismi intestinali, colibacillosi, colite spastica e atonica, colon irritabile, meteorismo, stiti-chezza, diarrea, candidosi intestinale. Ottimale nella diverticolosi e diverticolite del colon, emorroidi, proctiti, ragadi ed eczemi anali, disbiosi intestinale, coliti, colon irritabile, dismetabolismi, intolleranze alimentari, ulcera gastrica, helicobacter pilori, stipsi)

Immunologia:

Immunodeficienze acquisite e no, sindromi autoimmunitarie come tiroiditi, vasculiti, fibromialgie, dermatomiositi, raynaud, connettiviti, lupus eritematoso.coadiuvante nei trattamenti oncologici radianti e chemioterapici, riducendo gli effetti negativi di queste terapie, la qualità della vita migliora notevol-mente.

Chirurgia vascolare e angiologia:

Varici venose, angectasie capillariche (capillari), sclerosi capillare, insufficienza venosa, emorroidi, ul-cera diabetica, ulcera post-flebica, ulcere trofiche, piaghe da decubito e cancrena, arteriopatie periferi-che.

Pneumologia:

Bpco, ipertensione polmonare, asma e rinite allergica.

Malattie degenerative:

Demenza senile precoce, alzheimer, sclerosi multipla, sla e parkinson. L’ozonoterapia si rivela partico-larmente utile se impiegata come trattamento preventivo delle suddette patologie.

Andrologia:

Riduce l’impotenza vascolare peniena funzionale e organica, efficacissimo per trattare l’impotenza ma-schile di ogni età, l’impotenza della donna, e funzione come coadiuvante nella fertilità.

Allergologia:

Allergie (alimentari, da contatto, …), dermatiti ed eczemi, pollinosi, riniti su base allergica, asma di na-tura allergica.

Otorinolaringoiatria:

Otiti medie ed esterne, acufeni, tinnitus, vertigini di vario genere, poliposi nasale, sinusiti acute e cro-niche, sindrome di meniere.

Oculistica:

Retinopatie (diabetiche, ischemiche, degenerative), maculopatie di varia eziologia, forme varie di ipo-visus (p.e. Miopie, astigmatismo, presbiopia), calazi.

Urologia:

Cistiti, infezioni e micosi dei vari tratti urinari, nefriti e pielonefriti, cistopieliti, prostatiti e ipertrofie prostatiche, insufficienze renali acute e croniche, induratio penis plastica (o malattia di la peyronie) e coadiuvante nella dialisi.

Ginecologia:

Candidosi vaginale, annessiti tubariche ed ovariche, bartoliniti, infezioni batteriche, protozoarie e mi-cotiche, anche cronicizzate da anni, cistiti, vaginiti, mestruazioni dolorose, mastopatia fibrocistica.

Medicina dello sport:

Recupero dei traumi sportivi, in particolare le distorsioni articolari, le contratture o gli strappi muscola-ri, dove si osserva una importante riduzione dei temi di recupero della attività motoria. Si ottiene anche un recupero accelerato dopo fratture e lesioni tendino-muscolari grazie all’azione rapida di cicatrizza-zione dell’ozono, ad ogni età.
Epicondiliti (gomito del tennista), talloniti, metatarsalgia, borsiti, fascite plantare, morbo di morton, metatarsalgia, distorsioni di qualsiasi genere, distorsioni del ginocchio, meniscopatie traumatiche e de-generative, lesioni legamento collaterale interno ed esterno, crociato anteriore interno ed esterno, tendi-nopatie achillea anche con lacerazione, tendinite e rottura della cuffia dei rotatori della spalla, ernie di-scali dei vari distretti (anche cervicali), ovvero in tutte le patologie da elevato utilizzo dei muscoli e dei tendini, tipiche dell’attività dello sportivo. La terapia sistemica con l’ozono viene utilizzata in diversi casi, in particolare per rendere massimale la resa muscolare dello sportivo, l’ossigenazione di tutti i tessuti e la resistenza allo sforzo.

dott. Pasquale Bacco

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